Questa settimana vi presentiamo Sandra Passerello e la sua “Una breve storia delle donne“, presentata al pubblico come spettacolo nelle sale a teatrali, e da cui è poi nata una trasmissione radiofonica, ora disponibile in un podcast da ascoltare in streaming, anche in spiaggia o durante una piacevole passeggiata estiva.
Inizialmente avevamo chiesto all’autrice di presentare sé stessa, e il suo prezioso lavoro qui in questo spazio digitale del Museo delle Donne e da lì é nata l’idea di accompagnare voi, care lettrici e lettori, durante l’estate a scadenza bisettimanale con le puntate di „Una breve storia delle donne“.
„Mi chiamo Sandra Passarello, classe ’68, nata in Alto Adige, vissuta molti anni in altre città italiane o all’estero e tornata in questo territorio alcuni anni fa per diverse vicissitudini personali. Sono un’attrice di teatro, ma spesso anche regista e drammaturga delle mie performances. Oltre al teatro ho studiato per diversi anni l’uso della voce, anche attraverso i canti di tradizione di altre culture, che mi hanno trasmesso autenticità.
Ciò che mi diverte, ciò che mi commuove, mi fa riflettere o mi stupisce, mi piace condividerlo col pubblico; in particolare intrecciando letteratura e musica, creando tessuti narrativi e musicali che porgano a chi ascolta spunti e storie in cui rispecchiarsi o di cui recuperare una memoria, un pensiero condiviso e condivisibile.
Passarello Sandra credits: Mancassola Mauro
Così, insieme ad altri spettacoli è nato “Una breve storia delle donne“ uno reading musicale, che esplora e ripercorre molte tematiche della storia dell’emancipazione femminile, attraverso testi letterari e musiche di vario genere. Temi, quelli percorsi nella trasmissione, che ritengo siano ancora raccontabili, esplorabili, trasformabili, attraverso il confronto con altre donne e uomini. Sono certa che i temi femminili siano argomenti imprescindibili per la crescita individuale e collettiva delle nostre vite.
Archivio privato Sandra Passerello
Quando creo una traccia narrativa in questo modo, i materiali che raccolgo sono moltissimi e poi distillo quanto ritengo necessario alla performance. Tutto il resto, il non scelto, lo scartato, ma non per mancanza di interesse o qualità, ma per necessità di economia teatrale, resta lì.
Per non lasciare questo materiale inerte e per poterlo condividere con un pubblico più grande, ho elaborato una trasmissione radiofonica, dallo stesso titolo, che mette in evidenza alcune tematiche, facendo riscoprire brani letterari e musicali al pubblico radiofonico. Rai Bolzano, accogliendo la mia proposta, ha permesso di realizzare il programma, a cura di Alessandra Tortosa e ora queste prime 13 puntate sono un podcast e ve le presenterò una per una, grazie allo spazio concessomi gentilmente in questo blog.
Non un approfondimento, ma un modo gentile per ricordarsi della moltitudine di donne creative e creatrici che ci hanno precedute.
PUNTATA 1 La storia/I ruoli
Si parte dalla storia, dai ruoli, dalla necessità di raccontare ancora e ancora tutta la strada percorsa dalle donne, dall’interesse per le storie che le riguardano, dal racconto unico delle singole esperienze; per questo si inizia con un’intervista ad Alessandra Spada, esperta di storia delle donne e presidente dell’Archivio storico delle donne di Bolzano, per descrivere la sua funzione e la sua importanza in un territorio come il nostro.
Un’esplorazione del tema donna, che prosegue con l’ironico testo di Jackie Flaming e una intensa poesia di Mariangela Gualtieri; e poi Alda Merini e la sua testimonianza, a ricordarci che ancora negli anni ’60 era il marito a decidere per la moglie, passando per le figure di Eva e Pandora, prime donne, bibliche o mitologiche, raccontate come sappiamo attraverso una visione piuttosto sbilanciata, per usare un eufemismo.
Una Christiane Singer, autrice molto amata di romanzi e numerosi saggi, diventati veri e propri best seller in Francia, a ricordarci poi che le donne son traghettatrici di vite. E ancora altra musica lieta, intensa o ironica, perché come dice il duo Fasano “Canta che ti passa la malinconia…”.
Al link la prima puntata di „Una breve storia delle donne“ di Sandra Passerello, in streaming su Rai Alto Adige
