Blog vom Frauenmuseum Il Blog del Museo delle Donne
Frauenmuseum | Museo delle donne

Una breve storia delle donne: „Il rapporto col proprio corpo“ e „Donne e sport“

0

Questa settimana, proseguiamo la rassegna delle puntate di „Una breve storia delle donne“ di Sandra Passarello, che continua ad accompagnarci in questi mesi estivi con musiche, brani, citazioni e interviste. Oggi vi proponiamo altre due puntate del podcast pubblicato su Rai Alto Adige, dedicate al rapporto delle donne con il proprio corpo e alle donne e lo sport.

Ogni puntata ripercorre la storia del costume e della mentalità di un’epoca ancora non sempre passata e da uno sguardo all’oggi grazie anche alle preziose interviste a donne significative per il nostro territorio. Questa volta ascoltiamo Raffaela Vanzetta, coordinatrice di INFES, il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Bolzano, nella puntata dedicata al rapporto con il corpo e Laura Letrari campionessa olimpionica nel nuoto, in quella dedicata allo sport.

Vi auguriamo un buon ascolto!

 

PUNTATA 8
Il rapporto col proprio corpo

Per ognuna di noi il rapporto con la propria fisicità, col proprio corpo, può diventare difficile. La società ci chiede costantemente di corrispondere e adeguarci a codici molto lontani da una libertà identitaria, facendoci spesso sentire inadeguate.

Si apre la puntata con un brano estratto da “Specchio delle mie brame” di Maura Gancitano che ha per sottotitolo “la prigione della bellezza”, un interessantissimo saggio sulla gabbia sociale che il concetto di bellezza può essere per noi donne.

In particolare si parla di come le donne (e ragazze) sovrappeso siano associate al concetto di “donna depravata” fin dalla fine dell’ottocento. Lo stigma sulle donne grasse, ma in generale sulle persone sovrappeso, è tutt’oggi molto forte, con conseguenze deleterie. Forse Edoardo Vianello non lo sapeva, dato che nel 1956 scrive e canta una canzone dal titolo “Cicciona cha cha”, non si capisce bene se sia un omaggio o un’ironica presa in giro.

È insomma il cibo al centro della nostra attenzione, in relazione al corpo. Per questo motivo abbiamo intervistato Raffaela Vanzetta, coordinatrice di INFES, il Centro per i Disturbi del Comportamento Alimentare di Bolzano, che spesso sono il risultato del body shaming, inflitto a donne e ragazze; Chadia Rodriguez ce ne parla nella sua canzone “Bella così”.

Dopo un ironico brano estratto da “Grazie per quella volta” di Serena Dandini, abbiamo la citazione da un altro saggio, dal titolo “liberta in vendita”, il corpo fra scelta e mercato, di Valentina Pazè, per riflettere sulla mercificazione del corpo femminile, tema già percorso da numerose femministe, anche italiane, come Luisa Muraro.

Spostandoci dai saggi alla letteratura, la voce di Maria Pia Zanetti ci accompagna con una lettura da “La passione del corpo” di Clarice Lispector, per concludere con la canzone “Physical”; ricordate chi la cantava?

In streaming su Rai Alto Adige:

Una breve storia delle donne – puntata 8: Il rapporto col prorio corpo

PUNTATA 9
Donne e sport

Lo sport oggi, pare scontato, vede donne e uomini gareggiare legittimamente nelle proprie discipline e categorie, senza grosse distinzioni di ruolo (anche se alcune discipline sportive resistono in certi contesti come appannaggio puramente maschile).

Arriveremo ad essere protagoniste in ogni settore con fierezza, ma guardando al passato è impossibile non notare l’assurdo freno che è stato imposto alle donne per poter partecipare a gare e competizioni sportive.

In questa puntata parleremo di questo pezzo di storia (e di alcune storie) che ha visto concepire lo sport come puro terreno maschile.

Come sempre le pioniere sono da ringraziare e da guardare con tenerezza e ammirazione in alcuni casi, come quello di Annette Kellermann, nuotatrice appassionata, che progetterà il primo costume da bagno per donne, suscitando immenso scandalo e andando perfino incontro ad un arresto. Ed è proprio ispirandosi a lei che le nostre nonne hanno goduto di film epocali, come Million Dollar Mermaid, con una favolosa Esther Williams, espressione pura delle prime “danzatrici d’acqua” nel nuoto sincronizzato.

Laura Letrari, campionessa olimpionica nel nuoto, a fianco ad altre note leggende dello sport del nostro territorio, come Tania Cagnotto e le cugine Kostner nel pattinaggio e nello sci, ci rilascia un’intervista per testimoniare la propria esperienza nell’ambito agonistico.

Dopo il nuoto abbiamo la corsa, con un brano tratto dal commovente romanzo di Giuseppe Catozzella “Non dirmi che hai paura”, testimonianza viva della vita di Samia Yusuf Omar, corritrice somala dal destino sfortunato. Il brano musicale “Anche a piedi” di Piero Pelù, farà da giusta evocazione a questa intensa storia.

E poi passiamo alla bicicletta. Ma lo sapevate che andare in bicicletta era considerato pericoloso per le donne da un punto di vista medico, perché il sellino “poteva danneggiare gli organi genitali” e il pedale “deformare il piede”?  (solo alle donne poteva capitare, ovviamente!); dunque “Forza e Coraggio” ci canta Alessandra Amoroso. E per concludere una testimonianza di Roberto Mancini, C.T. Della nostra Nazionale di calcio, nell’introduzione al libro di Alessia Cruciani “Invasione di campo”, per raccontarci che una delle più belle partite a cui abbia mai assistito è stata femminile, fra ragazzine siriane in un campo profughi.

In streaming su Rai Alto Adige:

Una breve storia delle donne – Puntata 9: Donne e sport

Sandra Passarello e Roberta Ciola

 

 

Leave A Reply