Tanto tempo fa, quando gli uomini erano soliti rivolgere lo sguardo verso la volta celeste e le costellazioni, si era soliti pensare che il mondo circostante vivesse in funzione dell’essere umano in una visione assolutamente antropocentrica, ma con lo scorrere delle epoche e nel corso dell’evoluzione, questa visione fortemente egoistica del mondo e, soprattutto, della donna, inizia a cambiare.
Per migliaia di anni, gli uomini erano soliti pensare al sostentamento tramite la caccia e la pesca, ma con l’avvento della rivoluzione agricola le cose iniziano a diversificarsi; fu, infatti, proprio da quel momento che i gruppi umani iniziarono a definirsi e separarsi, conformandosi secondo criteri gerarchici ben definiti, nei quali l’aspetto culturale ha prodotto l’immagine di una donna sottomessa all’uomo in quanto culturalmente non adatta e fisicamente debole; in tal senso mascolinità e femminilità sono prodotti di società che tentano di legare indissolubilmente la cultura alla biologia, ma che ben presto verranno totalmente ribaltati.→ leggi di più...