Blog vom Frauenmuseum Il Blog del Museo delle Donne
Frauenmuseum | Museo delle donne

Voglia di leggere

0

Oggi Francesca Ferragina ci presenta il libro “Il silenzio delle ragazze” (casa editrice: Enaudi). Fu scritto dalla scrittrice britannica Pat Parker (*1943) e pubblicato per la prima volta nel 2018 e in Italia nel 2019.

 Dalla quarta di copertina:

𝐿𝑎 𝑔𝑢𝑒𝑟𝑟𝑎 𝑑𝑖 𝑇𝑟𝑜𝑖𝑎 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑡𝑎 𝑑𝑎 𝐵𝑟𝑖𝑠𝑒𝑖𝑑𝑒, 𝑙𝑎 𝑠𝑐ℎ𝑖𝑎𝑣𝑎 𝑑𝑖 𝐴𝑐ℎ𝑖𝑙𝑙𝑒. 𝑈𝑛 𝑟𝑜𝑚𝑎𝑛𝑧𝑜 𝑚𝑒𝑚𝑜𝑟𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑒 𝑠𝑜𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑣𝑜, 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑃𝑎𝑡 𝐵𝑎𝑟𝑘𝑒𝑟 𝑑𝑎̀ 𝑣𝑜𝑐𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑒 𝑑𝑜𝑛𝑛𝑒 𝑟𝑒𝑙𝑒𝑔𝑎𝑡𝑒 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑟𝑒𝑡𝑟𝑜𝑣𝑖𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑆𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎.

Può un SILENZIO essere ASSORDANTE?

Ho parlato sul mio canale Instagram di questo libro durante l’appuntamento de #LaLetturaDellaDomenica
È fuori classifica, ma l’ho voluto citare perché ritengo che, seppur completamente differente dalle opere di Madeline Miller, il romanzo di Pat Barker meriti un approfondimento.
Non si tratta solo di uno sguardo femminile di una delle guerre più famose dell’antichità, bensì è la voce data a chi ha vissuto i retroscena della guerra: donne che hanno subìto una guerra fatta dagli uomini.
Troviamo la voce squillante e a tratti fievole di Briseide e attraverso lei scopriamo visioni differenti dei grandi personaggi che già si conoscono: Achille, Patroclo, Agamennone, Ulisse, Nestore, ma anche Ettore, Paride e Priamo.
Scopriamo le donne (realmente esistite e non), i loro doveri, la loro rassegnazione, il loro coraggio e il loro dolore. Come detto, in un “silenzio” assordante!
Un romanzo intenso, a volte crudo, ma di una bellezza davvero disarmante.

Ho amato questo libro fin dalle prime righe perché mi ha portata in un mondo che conoscevo mostrandomene una nuova versione, se possibile ancora più intensa.

Francesca Ferragina per #vogliadileggere:

Amo leggere fin da quando ero bambina. Mi permette di viaggiare ed esplorare mondi, emozioni e scoperte. Vivo le vicende dei personaggi entrando in empatia con loro, ridendo, soffrendo e spaventandomi con loro. Sono la loro compagna silenziosa che molto spesso alle ultime pagine rallenta la lettura per non perdere la loro vicinanza.

Come diceva Umberto Eco “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito … perché la lettura è un’immortalità all’indietro” oppure Pirandello ““I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole”.

Insomma, leggere mi appassiona, mi regala emozioni e mi fa compagnia. Non sarò mai sola se avrò sempre un libro con me!

  Francesca Ferragina

Leave A Reply