Blog vom Frauenmuseum Il Blog del Museo delle Donne
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Tagged: poesia

Citazione del lunedì

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Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno. Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Marcella Serrano, nasce in Cile nel 1951, è figlia d’arte, la madre è romanziera e il padre saggista.

Con i suoi libri è entrata nei cuori delle amanti della letteratura femminile sudamericana. Ha accompagnato con le sue parole e le sue storie generazioni di donne anche europee che in lei hanno visto la voglia di lottare ma anche la poesia e la dolcezza dei suoi quadri narrati.

Ecco la nostra collezione di citazioni.

Roberta Ciola

Citazione del lunedì

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Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno. Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Questa settimana ci accolgono le parole di Alda Merini (1931-2009), una delle maggiori poetesse italiane contemporanee. Le sue poesie contengono lezioni di vita che vale la pena leggere e rileggere.

Ecco la nostra collezione di citazioni.

Roberta Ciola

D’amore e di lotta

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Audre Lorde, il femminismo nero raccontato in un libro di poesie.

Presentazione del libroD’amore e di lotta. Poesie scelte.” di Audre Lorde presso la Biblioteca delle Donne, venerdì 1 febbraio 2019, ore 18.00.

Intervista a Donatella Trevisan, traduttrice e moderatrice della serata.

Donatella, chi è Audre Lorde? E perchè in America rientra a pieno titolo tra le autrici contemporanee che meritano di essere lette?

Questa donna incredibile incarna la diversità, la sua biografia e il suo vissuto descrivono un universo molteplice, fatto di sfaccettature e di segmenti identitari, nei quali ognuno di noi può rispecchiarsi. Audre ha vissuto una vita da outsider sfidando la complessità del suo tempo monopolizzata dal potere di un mondo bianco e maschile: femminista, nera, lesbica e sposata con un gay, Audre sviluppa da giovanissima una sensibilità per la scrittura. Si dedica alla produzione di saggi, poesie, riflessioni politiche, viaggia in tutto il mondo; in Germania tiene alcune lezioni che daranno impulso al movimento afro-tedesco. Spenderà le sue ultime energie prima della terribile malattia per dare voce alle minoranze e lottare contro la deumanizzazione del sistema.