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Tagged: Audre Lorde

Zitat zum Montag

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Aller (Wochen-)Anfang ist schwer ;). Mit einem guten Spruch oder Zitat wollen wir euch das erleichtern. ichfrau wünscht einen guten Start in die Woche!

In diese Woche starten wir mit einem Zitat von Audre Lorde. Audre Lorde (1934-1992) ist als US-amerikanische Dichterin und Aktivistin bekannt (geworden), versteht ihre Identität selbst aber als vielfältiger: »Ich bin schwarz, lesbisch, Feministin, Kriegerin, Dichterin, Mutter.« In ihren Gedichten und Essays thematisiert sie diese unterschiedlichen Zugehörigkeiten und möchte damit zum Nachdenken und Sprechen über unsere Unterschiede anregen, um deren spaltende und trennende Kraft zu überwinden.

Wer mehr über Audre Lorde und ihre Gedichte erfahren möchte: Am Freitag (01. Februar 2019) um 18:00 wird in der Frauenbibliothek in Bozen das erstmals ins Italienische übersetzte Buch “D’Amore e di lotta. Poesie scelte.” vorgestellt. Und hier geht es zu einem ausführlicheren Beitrag zur Veranstaltung, samt Interview mit einer der Übersetzerinnen.

Hier geht’s zu unserer Zitat-Sammlung.

 

D’amore e di lotta

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Audre Lorde, il femminismo nero raccontato in un libro di poesie.

Presentazione del libroD’amore e di lotta. Poesie scelte.” di Audre Lorde presso la Biblioteca delle Donne, venerdì 1 febbraio 2019, ore 18.00.

Intervista a Donatella Trevisan, traduttrice e moderatrice della serata.

Donatella, chi è Audre Lorde? E perchè in America rientra a pieno titolo tra le autrici contemporanee che meritano di essere lette?

Questa donna incredibile incarna la diversità, la sua biografia e il suo vissuto descrivono un universo molteplice, fatto di sfaccettature e di segmenti identitari, nei quali ognuno di noi può rispecchiarsi. Audre ha vissuto una vita da outsider sfidando la complessità del suo tempo monopolizzata dal potere di un mondo bianco e maschile: femminista, nera, lesbica e sposata con un gay, Audre sviluppa da giovanissima una sensibilità per la scrittura. Si dedica alla produzione di saggi, poesie, riflessioni politiche, viaggia in tutto il mondo; in Germania tiene alcune lezioni che daranno impulso al movimento afro-tedesco. Spenderà le sue ultime energie prima della terribile malattia per dare voce alle minoranze e lottare contro la deumanizzazione del sistema.