Blog vom Frauenmuseum Il Blog del Museo delle Donne
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Tagged: violenza contro le donne

Citazione del lunedì

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Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno. Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Michela Marzano, ordinaria di Filosofia morale all’Università Paris Descarte e parlamentare ha appena pubblicato il suo ultimo libro sulla cultura dello stupro “Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa“ edizioni Rizzoli, in cui esplora il confine grigio tra consenso e sopruso. Un libro su una questione che si può solo definire delicata, e che Marzano affronta invitando a ragionare assieme  a questa dimensione che deve cambiare, che ha bisogno di una cultura un linguaggio nuovo e di significativi cambiamenti sociali.

 

Citazione del lunedì

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Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno. Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Le parole di Michela Murgia ci accompagnano con resilienza e determinismo. Rileggere ora i suoi libri, è un modo per comprenderne meglio il pensiero e la portata culturale e sociale che rappresenta il cambiamento storico che stiamo vivendo. Le sue parole ora acquistano una dimensione ancora più forte, arrivano come delle grida, sono attiviste. Non sono più „solo“ in un libro, a disposizione delle poche persone che leggono, ma sono diventate con forza pubbliche e non si possono più ignorare. È come se vivessimo un tempo prima e uno dopo Michela Murgia.

Roberta Ciola

Bis Samstag! – A sabato!

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Scuotere Südtirol/o wachrütteln – unter diesem Motto findet am Samstag, 25. September, der feministische „Action Day Frauenmarsch – Donne in marcia“ in Südtirol statt.

Anlass dazu gibt es mehr als genug: Zehn Jahre Istanbul-Konvention (11.5.2011) und eine nicht enden wollende Spirale der Gewalt gegen Frauen, die Frage nach Macht und Entmachtung, Diskriminierungen, Sexismen und patriarchales Denken in den Köpfen von Männern genauso wie Frauen – Menschen, egal welcher Geschlechtszuschreibung oder Geschlechtsidentität.

Mehrere Frauen aus allen Bereichen kommend und generationenübergreifend haben sich zusammengeschlossen und beobachten seit längerer Zeit die Situation zur Chancengleichheit aber auch die zunehmende Gewaltbereitschaft in Südtirol wie auch in Italien und den Nachbarländern. Sie erkennen einen dringenden Handlungsbedarf aus der Zivilgesellschaft heraus zur Unterstützung jener Organisationen, die Maßnahmen von Seiten der Institutionen erwarten, aber auch zur Unterstützung der Entscheidungsträger*innen, um entsprechende Gesetze und Bestimmungen umzusetzen. Die Frauen möchten bewusst nicht namentlich mit ihren Organisationen bzw. ihrem Berufshintergrund aufscheinen, um sehr breit und solidarisch ALLE Frauen einzubeziehen.

Ein Manifest für Veränderung

Eine Kampfschrift wurde mehrsprachig erstellt und an viele private und öffentliche Vereinigungen übermittelt mit der Einladung an einem Tag ein aktives Zeichen zu setzen: Beim Action Day Frauenmarsch – Donne in marcia am Samstag 25.09.2021 auf dem Waltherplatz in Bozen von 10.30 Uhr bis ca. 18 Uhr!

Frauenmarsch – donne in marcia

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Scuotere Südtirol/o wachrütteln – unter diesem Motto findet am Samstag, 25. September, der „Frauenmarsch“ in Südtirol statt.

Leider kann der Marsch in der geplanten Form am 25.9. coronabedingt nicht stattfinden, da derzeit nur Demonstrationen in statischer Form erlaubt sind.

Dennoch wollen wir ein Zeichen gegen jegliche Gewalt an Frauen und für Geschlechtergerechtigkeit setzen.

Unsere aktionistischen Möglichkeiten sind zwar begrenzt, aber die ganze Energie darf nicht umsonst gewesen sein. Deshalb wird der 25.9. in den feministischen „Action Day Frauenmarsch – Donne in marcia“ umgewandelt, der von 10:30 bis ca. 18 Uhr auf dem Waltherplatz in Bozen stattfinden wird.

Anstelle des Marsches wird eine performative Kunstinstallation am Waltherplatz in BOZEN organisiert, zu der ihr ALLE herzlich eingeladen seid. Es wird die Möglichkeit geben, Eigenes beizusteuern, weitere Aktionen in der Stadt zu organisieren oder „Teil“ der Installation zu werden. Bereits ankündigte Aktionen eurerseits wie beispielsweise eine Fotobox, Plakate oder Straßentheater können in den Aktionstag integriert werden.

Wer mehr erfahren möchte, kann auch an frauenmarsch.donneinmarcia@gmail.com schreiben, wo über ein Rundmail genauere Informationen mitgeteilt werden oder sich auf der Facebook-Seite informieren.

Wir sind uns bewusst, dass der „Aktionstag“ in seiner Dimension, Reichweite und Aussagekraft nicht den geplanten Marsch ersetzen kann. Umso mehr wollen wir jetzt kleinere symbolische Zeichen setzen bis zum Tag, an dem wir gemeinsam auf die Straße gehen werden.

Das Orga-Team FM-DiM

La mia storia di avvocato coincide con il mio essere donna

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Ho sempre voluto fare questo lavoro perché lo sentivo mio, perché speravo che la conoscenza del diritto mi avrebbe consentito di aiutare le persone che si rivolgevano a me per una consulenza o per essere assistite in una causa.

Il “fenomeno” – uso volutamente le virgolette – della violenza di genere era di là da venire. Di fronte a me avevo le difficoltà di affermarmi in una professione essenzialmente maschile e maschilista, che lascia davvero poco spazio alle donne, a cominciare dal titolo: avvocato, al maschile appunto.

Con il passare degli anni, però, a quel prefisso maschile mi ci sono affezionata, anche perché ho capito che la mia identità di genere non era legata a come si declina o non si declina il titolo professionale, tanto da arrabbiarmi quando mi sento chiamare “avvocata” o, peggio ancora, “avvocatessa”, quasi si volesse a tutti i costi femminilizzare un termine che non si può declinare al femminile.