Da 150 anni il movimento femminile rivendica da una parte il superamento delle discriminazioni delle donne, dall’altra il raggiungimento di un livello di partecipazione alla vita sociale più equilibrato tra donne e uomini. Nonostante però sia stato raggiunto un buon livello di uguaglianza tra i sessi, e vi sia stato un certo allentamento nella rigida  divisione tra questi, non siamo ancora giunte al traguardo, paradossalmente neppure nel lavoro di promozione della pace e della democrazia.

Il convegno è in occasione del giubileo per i 30 anni di attività del Museo delle Donne e intende essere un momento di approfondimento sui temi legati alla parità di genere e vuole promuovere l’idea che essa sia parte integrante del lavoro di diffusione culturale e della pace. Il principio che sancisce “pari opportunità per tutti e tutte”, indipendentemente dal genere, età o razza, contribuisce alla formazione di una società coesa, democratica e pacifica.

Verrà posta particolare attenzione al significato del principio di parità di genere– a livello  internazionale, nazionale e locale – a come esso sia attualmente contemplato a livello giuridico e a quali ne siano le pratiche concrete derivanti, per poi analizzarne le  ripercussioni in altri ambiti; in particolare in quello culturale, della pace e della  democrazia. Le esperte presenteranno relazioni seguite da discussioni. Hanno seguito  percorsi simili, comprendendo le correlazioni esistenti tra i vari ambiti e realizzando best  practices inclusive. Il convegno sarà il contesto adatto per depositare nuovi input e far  nascere nuove sinergie, per individuare nuove possibili collaborazioni e realizzare nuovi  progetti comuni.

Iscrizione: info@museia.it o 0473 23 12 16

11.11.2018 – 9:00-10.30

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