Browsing: Le donne ci sono!

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Per la nostra rubrica #voglia di cultura vogliamo presentarvi libri e film che hanno come protagoniste le donne della mostra del Museo delle Donne “Le Donne ci sono!” che riaprirà i battenti in primavera 2025.
La scelta dei testi e le recensioni sono a cura di un’appassionata lettrice e ricercatrice di storie, Francesca Ferragina, nonché co-curatrice della mostra e autrice del Podcast “Storie di donne nella storia”.

Questa settimana vi presentiamo:

“L’invenzione di Eva”

Alessandro Barbaglia, Mondadori Edizioni

Con questo libro l’autore vuole sottolineare come la vita di Hedy Lamarr sia talmente ricca di avvenimenti che già solo presi singolarmente, basterebbero a riempire quella di una persona comune.

Hedy Lamarr è stata una persona ritenuta ai suoi tempi scomoda e Barbaglia decide di riportare bene questo aspetto nella sua narrazione. L’autore finge di essere il fratello di una donna geniale e, imparando a conoscere la Lamarr, riscopre e comprende le scelte della sorella.

Alessandro Barbaglia ripercorre la “vicenda scordata di una donna senza fili che avrebbe potuto cambiare il nostro domani, ma che oggi nessuno ha più idea di chi sia” veramente.

Anche questa volta vi lascio una citazione che mi ha colpita:

Donna & diritti 0

Aller (Wochen-)Anfang ist schwer ;). Mit einem guten Spruch oder Zitat, aus unser neuen Sonderausstellung “Die Frauen sind da!”, wollen wir euch das erleichtern.

Ichfrau wünscht einen guten Start in die Woche!

Diese Woche mit Emmeline Pankhurst.

Emmeline Goulden Pankhurst wird am 15. Juli 1858 in Manchester als Tochter politisch aktiver Eltern geboren. Im Alter von 15 Jahren verlässt sie ihre Familie, um die École Normale Supérieure in Paris zu besuchen.
Im Jahr 1903 ist sie eine der Gründerinnen der Women’s Social and Political Union (WSPU), einer ausschließlich weiblichen Organisation mit einem klaren Ziel: dem Kampf um das Wahlrecht.

Neugierig geworden? Komm uns besuchen!

Le donne ci sono! 0

Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno, scelte dalla nostra nuova mostra “Le donne ci sono!”
Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Per questa settimana abbiamo scelto Lidia Menapace.

Lidia Menapace, staffetta partigiana, nome di battaglia Bruna. Nasconde degli esplosivi sotto i vestiti; consegna mappe infilate tra le pagine delle opere di Cicerone e porta le medicine in bicicletta ai partigiani feriti nascosti sulle montagne…

Vi abbiamo incuriositi? Se volete saperne di piú venite a trovarci!

 

 

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Per la nostra rubrica #voglia di cultura vogliamo presentarvi libri e film che hanno come protagoniste le donne della nuova mostra del Museo delle Donne “Le Donne ci sono!”
La scelta dei testi e le recensioni sono a cura di un’appassionata lettrice e ricercatrice di storie, Francesca Ferragina, nonché co-curatrice della mostra e autrice del Podcast “Storie di donne nella storia”.

Questa settimana vi presentiamo:

“Il segreto della fotografa francese”

Natasha Lester, Newton Compton Editori

1942. Quando la sua brillante carriera nel mondo della moda viene interrotta a causa di un imprevisto, Jessica May viene inviata in Europa come fotoreporter dalla rivista «Vogue». Lascia così Manhattan e arriva a Parigi nel pieno della seconda guerra mondiale. I pregiudizi maschili al fronte sembrano un ostacolo insormontabile per Jess, ma saranno tre amicizie inaspettate a cambiare per sempre il suo destino: la giornalista Martha Gellhorn saprà incoraggiarla a sfidare le regole, il paracadutista Dan Hallworth la porterà nei luoghi simbolo della guerra, che lei immortalerà in scatti memorabili, e una bambina francese cresciuta in un ospedale da campo, Victorine, le insegnerà il vero significato dell’amore. Ma il successo ha sempre un prezzo. 2005. La curatrice australiana D’Arcy Hallworth è appena arrivata in un castello francese per occuparsi di una famosa collezione di fotografie. Ma quello che doveva essere un semplice lavoro si rivelerà l’inizio di un viaggio nel passato, destinato a portare alla luce segreti su sua madre, Victorine.

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Aller (Wochen-)Anfang ist schwer ;). Mit einem guten Spruch oder Zitat, aus unser neuen Sonderausstellung “Die Frauen sind da!”, wollen wir euch das erleichtern.

Ichfrau wünscht einen guten Start in die Woche!

Diese Woche mit Nelly Bly.

Am 5. Mai 1864 in Pennsylvania geboren, wird Elisabeth Jane Cochran unter dem Pseudonym Nellie Bly eine der einflussreichsten Persönlichkeiten zwischen dem 19. Jahrhundert und den ersten Jahrzehnten des 20. Jahrhunderts. Sie leitet eine Ära des investigativen Journalismus ein und verändert für immer die Wahrnehmung von Frauen in der öffentlichen Sphäre…

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Starke Frauen 0

Aller (Wochen-)Anfang ist schwer ;). Mit einem guten Spruch oder Zitat, aus unser neuen Sonderausstellung “Die Frauen sind da!”, wollen wir euch das erleichtern.

Ichfrau wünscht einen guten Start in die Woche!

Diese Woche mit Ada Lovelace.

Geboren als Augusta Ada Byron, Gräfin von Lovelace, am 10. Dezember 1815, ist sie das einzige ehelich geborene Kind des berühmten Dichters Lord George Gordon Byron. Auf Drängen ihrer Mutter erhält Ada eine außergewöhnliche Ausbildung mit privaten Lehrern für Mathematik und Naturwissenschaften…

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Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno, scelte dalla nostra nuova mostra “Le donne ci sono!”
Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Per questa settimana abbiamo scelto Laura Bassi.

Laura Maria Caterina Bassi nasce a Bologna il 29 ottobre 1711.
Fin da bambina mostra una spiccata versatilità nell’apprendere diverse materie: biologia, matematica, logica, filosofia, latino, greco e francese. Il 20 Marzo 1732 sedici membri dell’assemblea dell’Accademia delle Scienze votano per la sua ammissione come membro onorario, rendendola così celebre in tutta Europa…

Se volete saperne di piú venite a trovarci!

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Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Questa settimana con Ruth Bader Ginsburg.

Joan Ruth Bader Ginsburg è nata il 15 marzo 1933 a Brooklyn da una famiglia ebrea. Incoraggiata dalla famiglia, Ruth si laurea in scienze politiche nel 1954. In Oklahoma trova un impiego nella pubblica amministrazione. Sarà qui che Ruth affronterà il primo torto della sua carriera: a causa del suo stato di gravidanza, il suo ufficio la demansiona…

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Donna & scienza 0

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Diese Woche mit Hedy Lamarr.

Hedwig Eva Maria Kiesler wird am 09. November 1914 in Wien als Tochter eines jüdischen Vaters polnischer Herkunft und einer ungarischen Mutter geboren. Sie bricht ihr Ingenieurstudium ab, als ihr die Sascha Film Studios eine Rolle in einem Spielfilm anbieten.

Nach ihrem Umzug nach Berlin im Jahr 1932 erhält sie die Hauptrolle in dem Film “Ekstase”, einem der ersten Filme mit expliziten Nacktszenen…

Neugierig geworden? dann komm uns gerne besuchen!

 

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Questa settimana vi presentiamo:

Le ragazze di Parigi

Pam Jenoff, Newton Compton Editori

Non fatevi ingannare dalla copertina, nella versione italiana, alquanto fuori tema e tempo storico. Questo bellissimo romanzo storico, scritto da Pam Jenoff é ispirato ad una storia vera accaduta nel periodo della Seconda guerra mondiale.

Con “Le Ragazze di Parigi”, entriamo in un’opera avvincente, ambientata ai tempi della Seconda guerra mondiale scoprendo le reali avventure di un gruppo di dodici ragazze, impegnate come spie nel famigerato “settore F” dello “Special Operation Executive” britannico.

Il viaggio con questo romanzo inizia a Manhattan nel 1946 dove la vita scorre senza tante preoccupazioni mentre l’Europa sta cercando di risollevarsi dalle sue macerie; conosciamo Grace Healy che alla Grand Central Station trova una valigia sotto una panchina con all’interno delle foto che ritraggono delle giovani donne in uniforme. Dietro ad ogni foto c’è un nome e la curiosità di Grace la porterà a seguire le tracce di quei volti e della proprietaria delle foto: Eleonor Trigg, capo di una rete di spie donna inviate nelle zone occupate in Europa come corrieri e operatrici radio.

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Questa settimana vi presentiamo

La Donna di Einstein

Si tratta di un romanzo scritto nel 2017 da Marie Benedict edito da PIEMME sulla figura di Mileva Marić.

Scopo del libro, svela l’autrice in un’intervista non è quello di «sminuire i contributi dati da Albert al genere umano e alla scienza, ma far conoscere l’umanità delle persone dietro quei contributi scientifici. La donna di Einstein si propone di narrare la storia di Mileva Marić, una donna brillante la cui luce è andata perduta nella gigantesca ombra gettata dal marito Albert Einstein». Il titolo originale del romanzo è infatti “The other Einstein” e ripercorre la vita di Mileva in cui la stessa protagonista è alla ricerca di una risposta: «Come ho fatto a smarrire la strada?»

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Tutti gli inizi (di settimana) sono difficili ;-). Vogliamo renderveli un po’ più spensierati, con qualche buona citazione o battuta di spirito a volte profonde e a volte meno, scelte dalla nostra nuova mostra “Le donne ci sono!”
Iodonna vi augura un buon inizio della settimana.

Per questa settimana abbiamo scelto Michela Murgia, nata a Carabas, un paese della Sardegna, il 3 giugno 1972, Michela inizia la sua carriera di scrittrice grazie ad un racconto tragicomico di una giovane donna intrappolata nelle insidie ​​del lavoro precario: “Il mondo deve sapere”…

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Ichfrau wünscht einen guten Start in die Woche!

Die Ausstellung stellt eine Reihe von Frauen vor, die in der Geschichte als Vorbilder dienen können, aber oft unterschätzt wurden. Ihre Bedeutung für die heutige Zeit ist in ihren Spuren zu finden. Starke, mutige und kreative Frauen haben die Welt um uns herum maßgeblich geprägt. Sie verdienen Anerkennung und Respekt für ihre Leistungen.

Diese Woche mit Mileva Marić.

Mileva Marić wird am 19. Dezember 1870 in Serbien geboren. Schon als Kind zeigt sie eine ungewöhnliche Intelligenz und eine besondere Neigung zur Mathematik und den Naturwissenschaften…

 

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Questa settimana vi presentiamo

“Come vento cucito alla terra” di Ilaria Tuti,

“Come vento cucito alla terra” è un meraviglioso, quanto potente romanzo di Ilaria Tuti edito da Longanesi.

Dire che ho amato questa storia è davvero poco. Unisce infatti guerra, femminismo, sofferenza, patriottismo, amore, fratellanza e sorellanza, ma soprattutto speranza.

La trama inizialmente si divide su due fronti, quello vissuto dalla dottoressa Cate (Caterina) Hill, medica chirurga nella Londra del 1914 dove alle donne non è permesso accedere all’esame di pratica medica; e a quello vissuto dal capitano Alexander Seymour, giovane rampollo di una famiglia altolocata londinese che troverà nella responsabilità verso i suoi compagni un cambiamento tanto nel corpo quanto nell’anima.

Le vite e le vicende dei due protagonisti si susseguono per poi incontrarsi, incrociarsi, alternarsi e infine ritrovarsi.

Biografien 0

Iniziamo una nuova serie di citazioni del lunedí scelte dalla nostra nuova mostra:

Le donne ci sono!

La mostra prende in esame una serie di donne che possono fungere da modello nella storia, ma che spesso sono state sottovalutate. Il loro significato per i giorni nostri si trova nelle loro tracce. Donne forti, coraggiose e creative hanno plasmato in modo significativo il mondo che ci circonda. Meritano riconoscimento e rispetto per le loro conquiste.

Questa settimana abbiamo scelto Beatrix Potter: Illustratrice e scrittrice.

Helen Beatrix Potter nasce Il 28 luglio 1866 a Bolton Gardens a Kensington (Londra). La sua opera piú conosciuta é “La storia di Peter Coniglio”.

Per saperne di piú venite a trovarci!