“Per il diritto all’aborto lotterò fino alla morte”
Quest’anno è la scrittrice francese Annie Ernaux a ricevere il rinnovato Premio Nobel per la letteratura. L’ottantaduenne riceve il premio “per il coraggio e l’acutezza clinica con cui scopre le radici, le alienazioni e i limiti collettivi della memoria personale”. Annie Ernaux è considerata una delle più importanti scrittrici francesi contemporanee e la sua opera è di forte ispirazione autobiografica. Una donna che con la scrittura ha saputo raccontare la condizione femminile, dai diritti negati alle donne, fino al rapporto con il proprio corpo, la percezione delle convenzioni, la vergogna e l’aborto illegale.
“Lotterò fino al mio ultimo respiro affinché le donne possano scegliere se essere madri o meno: la contraccezione e il diritto all’aborto sono un diritto fondamentale, la matrice della libertà delle donne”.
Una delle sue opere più recenti s´intitola “L’evento”. Il libro, quasi autobiografico, racconta i tentativi dell’autrice di abortire in un’epoca in cui l’aborto era ancora considerato immorale e criminale. Nel 1963 in Francia l’aborto era illegale, la parola stessa era un tabù e si rischiava la prigione. La protagonista, una studentessa 23enne però non vuole abbandonare gli studi universitari per diventare madre e quindi si vede costretta a affrontare un aborto clandestino in condizioni terribili. Dal libro è stato tratto il bellissimo film “La scelta di Anne”, vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia 2021.
Gli oltre venti libri dell’autrice si leggono come un processo di auto-esplorazione, di fatto la scrittrice ama definirsi un “etnografa di se stessa”. Cerca di trovare i suoi ricordi personali nella memoria collettiva, perché, come sottolinea, un “io” non è concepibile senza altre persone e senza la storia. E così le sue storie vanno ben oltre le sue esperienze personali, intrecciandosi con esperienze collettive femminili, spesso limitate da vincoli e convenzioni sociali.
Annie Ernaux è nata all´interno di una famiglia operaia, ha vissuto fino all’adolescenza in Normandia ed è stata una militante del movimento femminista degli anni 70. Lei, alla pari di tante altre femministe di allora e di oggi, ha sempre creduto nella scrittura come in un atto politico, in grado di aprire gli occhi sulle disuguaglianze sociali. Un premio Nobel che quindi dà coraggio in un periodo storico in cui i diritti delle donne vengono messi spesso e volentieri in discussione.
Sarah Trevisiol
In italiano sono stati pubblicati i seguenti libri di Annie Ernaux,:
La donna gelata, L’Orma Ed., 2021
Il posto, L’Orma Ed., 2014
Una vita di donna, Guanda Ed., 1988
Una donna, L’Orma Ed., 2018
Passione semplice, Rizzoli Ed., 1992
Perdersi, L’Orma Ed., 2022
Diario dalla periferia, Rizzoli Ed., 1994
Non sono più uscita dalla mia notte, Rizzoli Ed., 1998
L’onta, Rizzoli Ed., 1999,
La vergogna, L’Orma Ed., 2018
L’evento, L’Orma Ed., 2019
Gli anni, L’Orma Ed., 2015
L’altra figlia, L’Orma Ed., 2016
Guarda le luci, amore mio, L’Orma Ed., 2022
Memoria di ragazza, L’Orma Ed., 2017
Photo Credits: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Annie_Ernaux.jpg