Per la nostra rubrica _#voglia di cultura vogliamo presentarvi libri e film che hanno come protagoniste le donne della nuova mostra del Museo delle Donne “Le Donne ci sono!”

La scelta dei testi e le recensioni sono a cura di un’appassionata lettrice e ricercatrice di storie, Francesca Ferragina, nonché co-curatrice della mostra e autrice del Podcast Storie di donne nella storia

Questa settimana vi presentiamo

La Donna di Einstein

Si tratta di un romanzo scritto nel 2017 da Marie Benedict edito da PIEMME sulla figura di Mileva Marić.

Scopo del libro, svela l’autrice in un’intervista non è quello di «sminuire i contributi dati da Albert al genere umano e alla scienza, ma far conoscere l’umanità delle persone dietro quei contributi scientifici. La donna di Einstein si propone di narrare la storia di Mileva Marić, una donna brillante la cui luce è andata perduta nella gigantesca ombra gettata dal marito Albert Einstein». Il titolo originale del romanzo è infatti “The other Einstein” e ripercorre la vita di Mileva in cui la stessa protagonista è alla ricerca di una risposta: «Come ho fatto a smarrire la strada?»

Una storia intensa che mostra una donna, una fisica, una moglie e una madre. Tutte sfaccettature di un personaggio storico che è stata (e in parte è ancora) fonte di dibattito nel mondo della fisica: che ruolo ha avuto nella formulazione delle pionieristiche teorie del marito del 1905? È stata solo una “cassa di risonanza” per le idee di Einstein? L’ha solo aiutato con la matematica, oppure il suo ruolo è stato nettamente più cruciale tanto da essere lei ad aver dato adito a quella che sarebbe poi diventata la teoria della relatività?

Nel suo romanzo Marie Benedict abbraccia quest’ultima ipotesi, forte delle sue ricerche tra le quali il carteggio intercorso tra Mileva ed Albert tra il 1897 e il 1903, ritrovato negli anni ’80. del 900.

Anche questa volta vi lascio una citazione che mi ha colpita:

«Ho assistito alla canonizzazione di Albert come santo laico. Ciò nonostante, mai una volta ho provato il desiderio di tornare al ruolo di sua moglie […]» Mileva Marić