IoDonna ha posto tre domande ai candidati e alle candidate delle elezioni provinciali 2018 in merito alla loro posizione su femminismo, gender e politica. Oggi Matteo Quercia risponde alle nostre domande:
Che cosa pensa del femminismo e che definizione ne dà?
Definirei il femminismo come un movimento culturale e politico che rivendica parità di diritti e di dignità tra i generi, e sostiene politiche atte e realizzare questo proposito.
Penso che il femminismo sia un elemento importante della storia politica moderna, e che sia una delle principali forze di cambiamento della nostra società.
Che cosa ha a che fare il gender con la politica?
Le campagne dei movimenti LGBT sono una delle più rilevanti forme di attivismo politico della contemporaneità. Pertanto, la loro rilevanza politica è elevata. Purtroppo, il termine stesso, “gender”, è incompreso. Basti pensare alla famigerata “teoria gender”, e a come il dibattito su questa presunta teoria finisca per fomentare dibattiti politici feroci su ciò che è, fondamentalmente, un malinteso.
Nel caso venisse eletto/a che cosa attuerebbe concretamente in materia di gender?
Nel caso venissi eletto, ho intenzione di promuovere e sostenere le iniziative di associazioni quali Centaurus e ArciGay. Inoltre, appoggerei l’emanazione di una legge contro le discriminazioni relative all’orientamento sessuale e d’identità di genere.
Matteo Quercia, Vereinte Linke – Sinistra Unita