Conferenza – Birth Cultures
Nascere in montagna
Storie vere di un passato di povertà e di peso per le donne nel secolo scorso
Nascere e vivere i primi anni di vita in montagna assicurava una migliore protezione dalle malattie dell‘infanzia e di conseguenza una probabilità di sopravvivenza maggiore rispetto ai bambini di pianura. Ma l‘infanzia nei luoghi di montagna era di breve durata.
I figli venivano chiamati molto presto a svolgere un ruolo produttivo all‘interno della famiglia.
Nonostante la vita grama i figli nascevano numerosi anno dopo anno. Per i genitori erano la potenziale forza lavoro che li avrebbe sostenuti quando anziani non sarebbero
stati in grado di svolgere i normali lavori di sussistenza. Tra ritualità, superstizione e tradizione la storia
dell‘infanzia di montagna presenta uno spaccato di vita dove poco era concesso alla tenerezza e il precoce e duro lavoro era il destino di ogni bambino.
Rosanna Cavallini, artista e collezionista, fondatrice del Museo Casa Andriollo di Olle a Borgo Valsugana, dedicato ai Saperi femminili
È gradita l’iscrizione: info@museia.it, tel. 0473 231216
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