Blog vom Frauenmuseum Il Blog del Museo delle Donne
Frauenmuseum | Museo delle donne

Inaugurata la nuova vetrina degli ospiti “Il pane che viene da lontano”

0

Pochi giorni fa noi Museo delle Donne di Merano assieme all’Intercultural Cafè dell’urania meran abbiamo inaugurato la sua nuova esposizione che resterà aperta fino a settembre,
“Il pane che viene da lontano: l’arte del pane tra tradizione e contaminazione culturale – la voce e le mani delle donne”.

Un viaggio culturale attraverso il pane

Il pane, uno degli alimenti più antichi e fondamentali dell’umanità, è prodotto con semplici ingredienti: farina, acqua, sale e calore. Tuttavia, la sua preparazione racchiude un ricco patrimonio culturale e rituale. Nella maggior parte delle culture, il pane simboleggia comunità e ospitalità, ed è spesso preparato in ambito familiare. Le donne, in particolare, giocano un ruolo cruciale nella trasmissione di questo sapere millenario, tramandando tecniche e ricette di generazione in generazione.

La cucina come espressione di identità

Per molte donne migranti, la cucina è un mezzo per mostrare la propria presenza e identità in terre straniere. Preparare il pane non è solo un atto culinario, ma un modo per raccontare storie personali, superare difficoltà e mantenere vive le proprie radici culturali. La mostra vuole valorizzare queste storie, competenze e talenti, evidenziando il contributo delle donne migranti alla ricchezza culturale della nostra comunità.

Incontri e scambi culturali

La mostra nasce da un percorso di formazione fatto di incontri e scambi di conoscenze organizzati grazie alla collaborazione diretta dell’urania meran. Finora, sette incontri dedicati al pane hanno visto protagoniste donne di diverse origini culturali, che hanno condiviso le loro ricette e storie con i partecipanti. Durante questi incontri, mentre gli impasti lievitavano, si è creata una rete di narrazioni e connessioni culturali, con il supporto delle curatrici Cecilia Muñoz e Roberta Ciola.

Cecilia Muñoz e Roberta Ciola

Un momento speciale è stato vissuto con la visita al MuseoPassiria della Val Passiria, dove il pane viene preparato secondo la tradizione contadina e cotto nel forno a pietra del museo. Oltre 100 persone hanno partecipato agli incontri, creando legami e abbattendo barriere culturali attraverso la semplice condivisione del pane.

Obiettivi e futuro del progetto

Il progetto, promosso da Arge Alp e curato da Roberta Ciola e Cecilia Muñoz, mira non solo a far conoscere le diverse tradizioni del pane, ma anche a favorire l’integrazione e la commistione culturale. L’idea è di utilizzare il pane come strumento per creare nuove storie, basate sullo scambio reciproco di saperi e sapori, e per promuovere l’interazione tra le diverse comunità presenti nella nostra regione.

Ringraziamenti

Un ringraziamento speciale va a tutti gli attori e le attrici che hanno contribuito alla realizzazione del percorso museale. Tra questi, a tutte le ambasciatrici del pane che ci hanno mostrato e fatto assaggiare i loro pani speciali, per l’Afghanistan Narghes e Aziza, l’Albania Fllanza, Pranvera e Rosa, l’Argentina Cecilia, il Kosovo Lulieta, la Crimea Elena, il Kurdistan Dilveen e Aveen, il Marocco Fatna, Fathia e Kadisha, la Val Martello Monika, la Val Passiria Christl e Christine, la Nigeria Philo, il Pakistan Kainat e Sadia, l’Ucraina Switlana, il Venezuale Bice, il Belgio Kris.

 E ai/le rappresentati delle istitutizioni partner del progetto: Dagmar Emeri e Daniela Zambaldi del Servizio di coordinamento per l’integrazione della Provincia Autonoma di Bolzano, Martine De Biasi della scuola di documentari ZeLIG, Manfred Rainer dell’agenzia di educazione permanente urania meran, Gabriella Mammero della cooperativa sociale Ginko di Merano e Duratha Tusha, vicepresidente del consiglio comunale di Merano.

La mostra “Il pane che viene da lontano” è un’opportunità unica per conoscere e valorizzare il patrimonio culturale legato al pane, unendo tradizione e innovazione attraverso le storie e le mani delle donne che, con amore e dedizione, continuano a far vivere questo simbolo di comunità e ospitalità. Vi invitiamo a visitare la mostra che resterà aperta fino a settembre al Museo delle Donne e a partecipare ai futuri incontri per scoprire le diverse sfumature del pane e le storie che lo accompagnano.

Il pane della sposa – Kris

 

Vedi anche la pagina dedicata alla mostra e alle ricette e alle narrazioni da scaricare in pdf.

Roberta Ciola

Leave A Reply