Il Museo delle Donne di Merano da diversi anni propone a giovani persone creative e classi scolastiche, di dire la loro in materia di uguaglianza di genere.
In delle apposite vetrine per gli ospiti, si susseguono così periodicamente delle piccole esposizioni temporanee che fungono da specchio su quelle che sono le opinioni, le visioni e gli stili di vita dei giovani che vivono il nostro territorio. Molte classi durante l´anno scolastico hanno seguito uno dei percorsi didattici offerti dal museo, approfondendone poi i contenuti in classe grazie al supporto delle/ei singole/i docenti impegnate/i a favore della parità tra generi. L´idea di base delle vetrine dedicate agli ospiti è quella di favorire un sapere collettivo, democratico e variegato, che sappia unire diverse prospettive ed esperienze di vita. Difatti la storia e il presente delle donne, alla pari di altre minoranze, non può mai essere ridotta ad una singola interpretazione, ma è sempre composta da una miriade di voci e forme di essere.
Le opere esposte sono spesso di grande impatto visivo o ideologico, ed esprimono in gran parte forme di denuncia e di lotta per un mondo migliore. Si tratta di riflessioni che non possono essere ignorate, che non devono essere messe da parte, proprio perché arrivano da chi costruirà la società di domani. Il Museo delle Donne funge da ponte generazionale, da punto d´incontro e scambio fra persone con vissuti, generi, età e background culturali diversi, affinché assieme si possa creare una società più equa.
L’ultima esposizione scolastica è stata inaugurata il 27.06.22 alle ore 16. Alcune delle studentesse della Scuola Media L. Negrelli di Merano erano presenti per presentare i loro capolavori. Assieme a loro era presente Paola de Santis, la docente d´arte che ha lanciato il progetto sull´INDIPENDENZA e la LIBERTÀ FEMMINILE.
Per informazioni e possibili collaborazioni ci si può rivolgere direttamente al team del Museo delle Donne scrivendo a service@museia.it o chiamando il 0473 231216.
Sara Trevisiol