Blog vom Frauenmuseum Il Blog del Museo delle Donne
Frauenmuseum | Museo delle donne

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Nascere e crescere tra più culture

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Conferenza – Birth cultures

Nascere crescere tra più culture

L’intervento sarà centrato sulla rappresentazione del concepimento , della gravidanza e del parto nelle culture dell’Africa occidentale,  in particolare presso i Peuls  che abitano l’alta Casamance. Dopo aver analizzato i saperi e le pratiche etniche che accompagnano questo particolare momento della vita delle donne,  la presentazione si addentrerà nelle difficoltà che le donne migranti incontrano quando la nascita dei bambini avviene in contesti migratori e quando ad accompagnarle nei percorsi pre e post- parto sono  professionisti ed istituzioni del paese di accoglienza.

Sarà interessante scoprire sia  i malintesi  che si nascondono dietro a visioni  del corpo, della donna e della nascita  culturalmente  diverse  sia  anche le strategie che si possono utilizzare per superarli.

Susanna Vetturelli, dottore di ricerca in Scienze dell’educazione e formazione e Psicologia, formatrice nell’ambito della mediazione etnoclinica presso diversi servizi socio-sanitari del settore pubblico e privato, attualmente lavora presso l’Azienda Sanitaria di Merano

 

È gradita l’iscrizione: service@museia.it, tel. 0473 231216

Rassegna: Libri migranti – Perché studio l’arabo?

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La rassegna „libri migranti“ nasce per avvicinare gli e le amanti della lettura, ma non solo a nuove storie, narrazioni, cronistorie sui temi della migrazione e dell’inclusione principalmente nel nostro paese.
Si tratta di voci di protagonisti, di storie autobiografiche, oppure di storie romanzate su vicende veramente accadute. Alle serate saranno nostri ospiti gli autori e le autrici dei libri.

Questa volta la nostra ospite è Claudia Raudha Tröbinger. La sudtirolese di madrelingue tedesca ha vissuto per motivi di studio per qualche anno nell’area di lingua araba con l’intenzione di mettervi radici. Non è andata esattamente come avrebbe voluto, abbiamo a che fare con un progetto di migrazione interrotto, fallito. Il libro di cui ci occupiamo e ciò che ci ha portato dal suo periodo in Tunisia: Perché studio l’arabo? Ottantanove risposte; Retina Editore. Non parla del suo insuccesso, ma è, in un certo senso, il risultato di questo e raccoglie le sue tante risposte alla domanda contenuta nel titolo. È un testo bilingue, it/ar, che si rivolge sia a „quelli di qua“ che a „quelli di là“ senza dimenticare quelli che stanno in mezzo, che si sentono a casa in più luoghi.

In lingua italiana con elementi arabi!