Browsing: Stop alla violenza di genere

La campagna di comunicazione contro la violenza sulle donne #qualcosanonva si rinnova con 3 nuove campagne curate da tre artist*, elaborate in stretta relazione con le istituzioni del Tirolo. Dopo la campagna del 2020 tenutasi nella nostra provincia, ora è la volta dell’Austria dove l’iniziativa è stata curata dalla rete di KöR Tirol (Kunst im öffentlichen Raum Tirol). Si tratta di nuovi manifesti realizzati per affrontare il tema della violenza contro le donne* con un approccio artistico e letterario-poetico, per renderlo sempre più visibile negli spazi pubblici, nelle strade e nelle piazze a contrasto dei luoghi nascosti, le case e le stanze in cui la violenza viene esercitata. È un grido di dolore, una richiesta di aiuto ad alta voce, affinché NON SUCCEDA PIÙ!

In Austria, circa tre donne vengono assassinate ogni mese, e una donna su cinque subisce violenza fisica e/o sessuale dopo aver compiuto i 15 anni. Questi sono solo due dei numeri spaventosi del rapporto annuale 2020 delle case per le donne in Austria. La soglia d’inibizione a denunciare le aggressioni è ancora più alta nelle zone rurali che nei centri urbani, dove il contesto è più anonimo. Ecco perché la nuova edizione di #qualcosanonva si concentra su una diffusione mirata ai paesi e nonché alle città del territorio del Tirolo. (lungomare.org)

Ancora una volta in strada! Scuotere l’Alto Adige/Sudtirolo

a Bolzano sabato, 15 ottobre
Punto di ritrovo in Piazza Tribunale alle ore 11.00
(percorso di marcia verso i Prati del Talvera)

Quante volte sentiamo la parola “crini” in questi giorni?

Con l’ombra nera pre-elezioni, con la crisi energetica, la crisi climatica… Ma ahimè, non saremo in grado di cambiare, di svoltare con successo senza combattere allo stesso tempo l’ingiustizia sociale – anche e soprattutto una questione di genere!

 

Ci siamo prese la briga di raccogliere dati per dimostrare che non si tratta di un disagio diffuso, ma di un palese squilibrio di genere da un lato e di violazioni dei diritti umani dall’altro. Leggete il nostro manifesto (in allegato) e condividetelo con chi vi sta vicino!
Vogliamo dare il nostro contributo per migliorare la situazione dove viviamo. Vogliamo dimostrare che i problemi sociali sono interconnessi e intersezionali. Con la Marcia delle Donne diamo un forte segnale contro il sessismo, il razzismo, il classismo, l‘ableismo, l’omolesbotransfobia. E anche per un’azione concreta e rapida contro la crisi climatica.

 

Ringraziamo ©Claudia Preziuso per l’illustrazione del flyer in allegato. Fate girare!

Appello contro la violenza alle donne
Ora in mostra nella “vetrina in prestito” del Museo delle Donne

Ogni quarto d’ora, in Italia, una donna è vittima di violenza e una donna su tre nell´Unione Europea è stata vittima di violenza fisica e/o sessuale.
(Monika Hauser, fondatrice di medica mondiale)

I dati sono agghiaccianti e rilevano che nella nostra società sicuramente qualcosa non va. Non basta indignarsi, bisogna agire ora per evitare che sessismo, discriminazione e violenza contro le donne* persistano. Perché non si tratta di un problema di genere, ma di una questione che riguarda l´intera società: chiunque di noi.
La campagna #qualcosanonva promossa da Lungomare in collaborazione con Kunst Meran Merano Arte e Summer School Südtirol affronta il tema dei crimini violenti contro le donne*. Utilizzando manifesti artistici e letterari, si cerca di avviare un dialogo e creare nuove forme di consapevolezza su questo tema.
La prima edizione della serie di poster, in questo momento esposti nel Museo delle Donne, è stata promossa nel 2021 e vedrà presto nuove edizioni e cooperazioni. L´idea è di ribaltare le narrazioni avvertite come normali, opponendosi al silenzio e mettendosi dalla parte di chi vive il dramma della violenza. Anche in Alto Adige il problema si perpetua, basti considerare che ogni anno 600 donne in fuga dalla violenza domestica sono accolte nei centri di accoglienza.